Basta poco per cambiare una giornata, per renderla un po' meno grigia e piovosa. Basta veramente poco. Come quando, arrivando in ufficio con i vestiti fradici per la camminata sotto il diluvio, un mio superiore mi dice: «Ti vedo bene». E io lì, con la faccia di chi pensa di essere preso per il culo, mi lascio scappare dalle labbra un incredulo "perché". «Boh mi sembri felice, è bello». Devo ammettere di non aver saputo trattenere un sorriso e sì, ho sentito una strana energia pervadermi e scaldarmi da quei sentimenti freddi che fino a pochi istanti prima mi avevano fatto credere che non avrei trovato modo di risollevarmi il morale. O quando, qualche ora più tardi, dopo aver rischiato una multa e passato ore in sala d'attesa dal medico, durante la visita questo mi chiede: «Allora, cosa stai studiando ultimamente?» Comincio ad illustrargli tutti gli esami che mi mancano, preparandomi alle solite battutine sui miei studi a cui ormai ho fatto l'abitudi...